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Cosimo Iaconisi

Cosimo Iaconisi, nato a Copertino (LE) 46 anni fa, si può dire abbia il Presepe nel DNA.

Realizza il suo primo Presepe a cinque anni usando materiali poveri quali  ceppi, “carta cimentu”, pietre naturali e muschio. 

Qualcuno si accorge di lui ed il ragazzo vince il I° premio in un concorso presepistico parrocchiale. Da allora la sua attività presepistica è stata un crescendo di successi, locali prima e nazionali poi.

Nel 1984 ebbe modo di conoscere Angelo Stefanucci, all’epoca Presidente dell’A.I.A.P. e ne diventa socio.
Ben presto diventa un vero e proprio esperto di Presepi meccanici e realizza opere grandiose; una fra tutte il grande Presepe artistico, realizzato all’interno di un frantoio ipogeo situato sotto al fossato del Castello Aragonese a Copertino.

Definito “una vera e propria opera di ingegneria meccanica”, visitato da circa ventimila persone.

Più di 40 personaggi, rappresentanti vari mestieri, molti dei quali ormai sconosciuti, si muovono armoniosamente tra l’alternanza delle varie fasi del giorno e della notte.
Mare in movimento, ruscelli e cascate, apparizioni di Angeli, caduta della neve e tantissimi altri effetti sia ottici che acustici, rendono quasi reale quella rappresentazione della Notte Santa.

Una sera, di quel febbraio 2001, però, mentre smonta il suo grande Presepe, vedendo che tutto quel lavoro, frutto di tanti sacrifici e di tante nottate passate a lavorare, vada perso, si ferma un attimo a riflettere. Il suo modo di costruire Presepi ha così un a svolta: non più scenari maestosi ma piccole miniature curate nei minimi dettagli e da conservare nel tempo, non più pastori in plastica ma pupi in terracotta della tradizione locale.
Egli fa rivivere  vecchi ruderi diroccati, masserie salentine abbandonate, scorci di centri storici ed in essi, tra scene di vita quotidiana, riesce abilmente a ricreare la magica atmosfera del Mistero della Notte Santa.

Dal 2004 è socio dell’A.I.A.P. Sez. di Lecce e dal 2006 ne ricopre la carica di Segretario. Negli ultimi anni la sua tecnica si è molto  affinata e riesce a riprodurre minuziosamente e con grande maestria, una grande varietà di accessori presepistici, sia per le sue rappresentazioni sia per quanti gliene facciano richiesta