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Una felice collaborazione

Da sempre presso le case francescane è stata curata la rappresentazione della natività in omaggio alla grande devozione che Frate Francesco aveva verso il mistero della Incarnazione e che lui volle riproporre a Greccio per vedere “con gli occhi del corpo” i disagi di quel bimbo nato in povertà e come fu posto in una mangiatoia tra il bue e l’asinello. Anche qui nel Convento di Sant’Antonio a Fulgenzio di Lecce da diversi anni si dà risalto all’evento Natale allestendo con cura presepi tematici che offrano ai visitatori un momento di riflessione religiosa e sociale. Offre degna cornice anche un complesso architettonico rinascimentale dotato di un bel Ninfeo e che ospita la Biblioteca Roberto Caracciolo e la Pinacoteca d’Arte Francescana.

Ultimamente la Pinacoteca è stata arricchita di circa 60 natività provenienti da tutte le parti del mondo, piccoli capolavori, ben sistemati in apposite teche e offerti alla meraviglia dei visitatori.

L’opportunità di conoscere l’Associazione Presepisti italiana, della quale ora mi onoro dì essere socio, mi ha fatto venire in mente l’idea di una collaborazione in questo comune “amore” per il presepe; sono già due anni che realizziamo, timidamente, delle cose carine. Lo scorso Natale la nostra comunità francescana, l’Associazione Presepisti italiana e diversi amici artisti salentini ci siamo impegnati a realizzare una mostra del presepe che ha avuto un notevole successo di pubblico e di buoni giudizi.

Mi auguro che questa collaborazione continui, prenda sempre più forma di proposta artistica e culturale per un coinvolgimento sempre più vasto intorno al fenomeno “Presepe” che è un riferimento di grande rilievo sia dal punto di vista del costume come anche del pensiero religioso.
Se è vero che dai frutti bisogna giudicare, possiamo affermare che per noi è stato un felice incontro ed anche una felice collaborazione.

Tanto per dire grazie all’Associazione Presepisti Italiana e anche a coloro che con noi hanno collaborato a realizzare la mostra del passato Natale.

padre Rosario De Paolis